Livello di difficoltà: MEDIO Distanza complessiva: 68 KM Dislivello positivo: 1890 m Tipo di percorso: 80% Fuoristrada
Descrizione: Questo percorso consente di raggiungere Enna dalla città di Caltanissetta, percorrendo la quasi totalità di strade sterrate e boschi.
Durante tutto il percorso è possibile incontrare ovini, bovini e cancelletti chiusi, che raccomandiamo di richiudere al passaggio.
Si parte dal villaggio Santa Barbara, in direzione Capodarso e scendendo sulla sinistra verso la strada che porta alla miniera di Trabonella. La parte iniziale non è molto impegnativa e si passa attraverso i boschi per poi giungere in una vallata che ci porterà a costeggiare il fiume, fin sotto il ponte di Capodarso.
Breve tratto sul ponte che ci condurrà a fino alla salita di Monte Capodarso, parte abbastanza impegnativa per via del fondo stradale. Al termine della salita, sulla destra inizierà una discesa con grande pendenza ed un fondo con poca aderenza, che ci ricondurrà sulla vecchia provinciale di Enna.
Pian piano ci ritroveremo su strade sterrate, alle spalle della miniera di Pasquasia, passando attraverso letti di fiumi, fino ad arrivare ad un bosco proprio alle spalle della miniera, con un sentiero tortuoso edei tornanti che ci porteranno fino alla vetta della montagna.
Godiamoci il paesaggio, parte della miniera abbandonata e proseguiamo sulla strada Regionale 4, fino a costeggiare la SS117bis, per poi risalire sulla sinistra quando incontreremo una fontana.
Inizia adesso un breve tratto con pendenze da capogiro e discese molto ripide fino all'arrivo ai piedi del monte di Enna. Altri tornanti, stavolta su asfalto fino alla vetta del Monte Salvo.
Foto di rito davanti l'obelisco, che rappresenta il centro geografico della Sicilia, una breve pausa per riprendere forza e vigore e si riscende nuovamente dai tornanti, per imboccare la strada verso Santa Caterina, con la consapevolezza che una volta iniziata la discesa, per via della frana, sarà necessario mettere la bici in spalla per pochi metri superando l'ostacolo.
Si ricomincia così a scendere fino ad imboccare la strada Nazionale 121 fino ad arrivare nei pressi dell'Agriturismo Borgo Deodato, per poi passare sotto i ponti autostradali della A19, fino ai pressi della galleria.
A questo punto, altra montagna da superare, grazie alla strada privata di un allevamento che ci permetterà di immetterci dentro il bosco di Imera, facendo ritorno a casa dalla strada statale (per i più volenterosi, resta sempre la possibilità di virare verso il "pensatoio", rendendo il percorso ancora più difficoltoso).
Ultima salita ancora, con grande pendenza, seppur su alfalto e ritorno a casa.
Ecco la traccia .GPX da inserire sul Garmin o su OruxMap per Adroid: